********************* Have fun! by Daniel Panizza ********************* - Come va? Sei ancora addormentata città da sempre amata, - perduta e mai riconquistata. - - E il ricordo è così lontano di un bicchiere di spuma freddo nella mano. La villa è lì davanti a me in quest’alba d’estate - prigioniera dentro la sua rete. - Ma quella rete scavalcherò e se nessuno mi sente vorrei ancora parlarle, perché un segreto ho da dirle, da dirle. Hey! Mi ascolti? Villa bianca dei ciliegi - accendi ancora le tue luci per te, per me. E rimandami le immagini di allora - lo stesso giorno, la stessa ora - per respirare di nuovo la vita vissuta con te. Ecco ormai la porta che si è aperta, che silenzio intorno - nel grande specchio si riflette il giorno. - - - La signora chissà dov’è, la signora che era purtroppo tanto più grande di me. Davanti a quel divano dannunziano risento la sua mano. - Io spaventato rimanevo lì - gli occhi sgranati a sentir quei sì fra il piacere e il terrore, l’odio e l’amore. E terminò troppo presto quel gioco crudele d’agosto. Hey! Mi ascolti? Signora bionda dei ciliegi - accendi ancora quelle luci per me, per me. E rimandami quello che ho perduto - che lungo gli anni non ho più trovato. - Per respirare di nuovo la vita, sì la vita vissuta con te.