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Have fun!
by Daniel Panizza
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Come va? Sei ancora addormentata città da sempre amata,
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perduta e mai riconquistata.
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E il ricordo è così lontano di un bicchiere di spuma freddo nella mano.
La villa è lì davanti a me in quest’alba d’estate
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prigioniera dentro la sua rete.
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Ma quella rete scavalcherò e se nessuno mi sente
vorrei ancora parlarle,
perché un segreto ho da dirle, da dirle.
Hey! Mi ascolti? Villa bianca dei ciliegi
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accendi ancora le tue luci per te, per me.
E rimandami le immagini di allora
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lo stesso giorno, la stessa ora
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per respirare di nuovo la vita vissuta con te.
Ecco ormai la porta che si è aperta, che silenzio intorno
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nel grande specchio si riflette il giorno.
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La signora chissà dov’è, la signora che era purtroppo tanto più grande di me.
Davanti a quel divano dannunziano risento la sua mano.
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Io spaventato rimanevo lì
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gli occhi sgranati a sentir quei sì fra il piacere e il terrore,
l’odio e l’amore.
E terminò troppo presto quel gioco crudele d’agosto.
Hey! Mi ascolti? Signora bionda dei ciliegi
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accendi ancora quelle luci per me, per me.
E rimandami quello che ho perduto
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che lungo gli anni non ho più trovato.
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Per respirare di nuovo la vita, sì la vita vissuta con te.